Roma, 27 apr. (askanews) – L’epidemia di febbre emorragica Ebola ha causato la morte di 900 persone dallo scorso mese di agosto nell’Est della Repubblica Democratica del Congo, dove insicurezza e non poche resistenze ostacolano una risposta adeguata: lo hanno riferito le autorità locali, aggiornando il bilancio delle vittime.
Dall’inizio dell’epidemia, “il numero dei casi è di 1.396, di cui 1.330 sono stati confermati e 66 sono probabili. In totale, ci sono stati 900 decessi” al 25 aprile, ha reso noto il Dipartimento della Sanità nella sua ultima newsletter sulla situazione. Secondo questa fonte, 394 persone sono guarite e 260 “casi sospetti” sono oggetto di una “indagine”.