Roma, 23 apr. (askanews) – I leader africani riuniti al Cairo per discutere della crisi in Sudan hanno concesso tre mesi al Consiglio militare al potere oggi a Khartoum per dare vita a un governo di transizione civile.
In un comunicato riportato dall’agenzia di stampa egiziana Mena, il portavoce della presidenza egiziana Bassam Radi ha ricordato che l’Unione africana aveva concesso, la scorsa settimana, 15 giorni di tempo al Consiglio sudanese per cedere il potere a un governo civile, e “il presidente Sisi è riuscito a estendere questo periodo da 15 giorni a tre mesi”.
Al vertice al Cairo è presente il presidente della Commissione africana, Moussa Faki, che due giorni fa è stato in visita in Sudan, dove ha incontrato “il Consiglio militare, partiti e personalità politiche, organizzazioni della società civile, così come membri della comunità internazionale, tra cui diplomatici africani, delle Nazioni Unite, dell’Unione europea e di altri partner”. Una visita volta a “coinvolgere tutti gli attori politici”, stando a quanto si legge in un comunicato dell’Ua, “per arrivare a una soluzione della crisi, tornare a un governo civile e ripristinare l’ordine costituzionale”.
L’Ua aveva infatti condannato il golpe dell’11 aprile scorso, che ha portato alla destituzione del presidente Omar al Bashir e all’insediamento del Consiglio militare, sottolineando che “il colpo di Stato militare non è la risposta appropriata alle sfide che sta affrontando il Sudan e alle aspirazioni del suo popolo”.