##Milioni credenti in Ucraina verso lo sfratto per Pasqua ortodossa

Primo test per Zelensky si gioca sul piano legislativo-religioso

APR 23, 2019 -

Mosca, 23 apr. (askanews) – Si avvicina una data inquietante per la maggioranza dei cristiani in Ucraina, e anche per il neopresidente eletto Volodomyr Zelensky che in campagna elettorale aveva criticato il rivale Petro Poroshenko sulla questione. È il 26 aprile, Venerdì Santo, per gli ortodossi e soprattutto per quella parte della Chiesa ortodossa Ucraina, che non ha aderito allo scisma da Mosca e rappresenta la parte maggioritaria dei fedeli. “Il 26 aprile può essere liquidata la più grande confessione del Paese”. Così askanews apprende da Kiev, dal dipartimento per le Relazioni Esterne della Chiesa Ortodossa Ucraina. “È significativo che ciò accada di Venerdì Santo (ortodosso), il giorno in cui il Signore Gesù Cristo fu crocifisso. Il 26 aprile, secondo l’interpretazione del Ministero della Cultura dell’Ucraina, scade il termine stabilito dalla legge n. 2662-VIII per la rinuncia della Chiesa Ortodossa Ucraina al suo nome ufficiale”. (segue)