Libia, portavoce Haftar: Trump riconosce nostro “ruolo chiave”

Mismari: "Posizione Usa sta cambiando completamente"

APR 20, 2019 -

Roma, 20 apr. (askanews) – La telefonata di Donald Trump al generale Khalifa Haftar è il riconoscimento del “ruolo chiave” dell’Esercito nazionale libico (Lna) nella lotta al terrorismo. E’ quanto ha detto il portavoce di Haftar, Ahmed al Mismari, in un’intervista a Sky News Arabia, sottolineando come tale colloquio, avvenuto lunedì scorso e reso noto solo ieri dalla Casa Bianca, avrà “un impatto positivo nella lotta agli estremisti”.

Secondo quanto riferito da fonti libiche ed egiziane al quotidiano Asharq Al-Awsat, la telefonata è stata mediata dal presidente egiziano Abdul Fattah al Sisi, che la scorsa settimana ha incontrato Trump alla Casa Bianca, prima di ricevere Haftar al Cairo, domenica scorsa.

Nel suo quotidiano punto stampa, ieri al Mismari ha detto che i leader americani “sanno bene cosa sta succedendo in Libia, sanno che le forze armate di Haftar stanno combattendo per la stabilità mondiale e la pace internazionale”. Quindi, stando a quanto riportato dal Washington Post, Mismari ha precisato che Trump e Haftar non hanno discusso di alcun cessate il fuoco o di mettere fine all’offensiva lanciata il 4 aprile scorso dal generale per conquistare Tripoli.

Il portavoce ha infine rimarcato come l’assenza nel comunicato stampa della Casa Bianca di qualsiasi riferimento al governo di Tripoli di Fayez al Sarraj, riconosciuto dalla comunità internazionale, o a qualsiasi accordo politico sia la “prova” del fatto che la posizione Usa stia “cambiando completamente, in una direzione diversa”.