Usa, Mueller: 11 casi di possibile intralcio a giustizia di Trump

Tra questi: licenziamento Comey, tentativo di limitare indagini

APR 18, 2019 -

New York, 18 apr. (askanews) – I casi di possibile intralcio alla giustizia del presidente Donald Trump, citati dal procuratore speciale Robert Mueller nel rapporto sulle sue indagini sul Russiagate, sono undici e non dieci, come invece dichiarato dal segretario alla Giustizia, William Barr. Tra questi, come era facile ipotizzare, c’è il licenziamento del direttore dell’Fbi, James Comey, a cui Trump aveva precedentemente chiesto di “diradare le nuvole” sulla sua presidenza, dopo l’inizio delle indagini sui possibili legami tra il suo staff e la Russia.

Poi, l’attenzione è stata rivolta anche ai tentativi di Trump di licenziare lo stesso Mueller e poi di limitare la portata delle indagini, e di impedire la pubblicazione di dettagli sull’incontro alla Trump Tower nel giugno 2016 tra suo figlio Don Jr., il genero Jared Kushner, Paul Manafort e un gruppo di russi che prometteva informazioni compromettenti sulla candidata democratica Hillary Clinton. E ancora: il tentativo di convincere l’allora segretario alla Giustizia, Jeff Sessions, di cambiare la sua decisione e di prendere le redini delle indagini contro di lui; poi, il suo comportamento nei confronti di Michael Cohen, suo ex avvocato personale e faccendiere, dopo la decisione di quest’ultimo di collaborare con Mueller.