Bruxelles, 18 apr. (askanews) – Rimane assolutamente identico a oggi il rapporto di forze fra Ppe e Socialisti e Democratici (S&d), che passano rispettivamente da 217 a 180 e da 186 a 159 seggi (con 37 seggi in meno ciascuno), secondo le nuove proiezioni sulle elezioni europee di maggio pubblicate oggi dall’Europarlamento, in base alla compilazione dei sondaggi nei diversi paesi dell’Ue, e questa volta prendendo in conto la probabile partecipazione dei britannici al voto e un numero complessivo di seggi che resterebbe a 751.
Le forti perdite parallele di Popolari e Socialisti, anche con l’ingresso di 20 eurodeputati laburisti britannici, non cambiano i dati principali emersi nei sondaggi precedenti. Innanzitutto, i due gruppi maggiori del Parlamento europeo non avranno più, da soli, la maggioranza, e dovranno cercare un’alleanza con i Liberaldemocratici (Alde), che secondo le proiezioni avranno 76 seggi (8 in più di oggi) e/o ai Verdi, anche loro in progressione nei sondaggi, con 57 seggi (5 in più). In secondo luogo, non è prevista la tenuta, o auspicata, “ondata sovranista”: i tre gruppi della destra conservatrice, euroscettica, populista o nazionalista Ecr (con Fdi), Efdd (con il M5s), ed Enf (con la Lega) restano ben al di sotto della soglia della maggioranza assoluta (376 seggi), nonostante i loro seggi aumentino rispettivamente di 10, 4, e 25 seggi.