Boeing precipitati privi di sensori sicurezza venduti come extra

Uno di questi sarà inserito nel pacchetto standard

MAR 21, 2019 -

New York, 21 mar. (askanews) – I due Boeing 737 Max 8 che sono precipitati negli ultimi 5 mesi, uno in Etiopia e l’altro al largo dell’Indonesia, non erano forniti di sensori di sicurezza che avrebbero potuto aiutare i piloti. Il motivo è che Boeing li fa pagare come extra e, per questo, molte compagnie aeree, soprattutto quelle low-cost come l’indonesiana Lion Air, hanno scelto di non comprarli, visto che non sono considerati obbligatori dalle autorità.

Si tratta dell’indicatore sull’angolo di attacco, che fornisce la lettura di due sensori sull’inclinazione dell’aereo in volo, e della luce di allarme nel caso i sensori forniscano informazioni contrastanti sull’assetto del velivolo. Ora, Boeing ha deciso di comprendere nel pacchetto standard la luce di allarme. Il gruppo aerospaziale statunitense ha già confermato modifiche al software e al training dei piloti per fare in modo che i 737 Max 8 possano al più presto tornare a volare.