Cina-Italia, Xi: amicizia storica e futuro cooperazione roseo

"Giungere a una nuova ricca fioritura" auspica presidente cinese

MAR 20, 2019 -

Roma, 20 mar. (askanews) – “L’amicizia tradizionale tra Italia e Cina è solida ed è riuscita a rinnovarsi sempre nel corso della sua lunga storia divenendo una colonna portante per il rapido e stabile sviluppo dei rapporti bilaterali” e “guardando alla nuova era, la cooperazione sinoitaliana ha un futuro roseo e prospettive di sviluppo ampie. Il popolo cinese è ansioso di unire le forze con gli amici italiani per coltivare insieme il terreno dei rapporti bilaterali e far sì che possa giungere a una nuova e più ricca fioritura e che l’amicizia tra Cina e Italia possa rinnovarsi costantemente”. Così il presidente cinese Xi Jinping dipinge i rapporti tra Roma e Pechino e prospetta il futuro in vista della visita in Italia che inizia domani.

Nel lungo intervento sulle pagine del Corriere della Sera il presidente cinese ricorda che “l’amicizia tra Italia e Cina si radica in una ricca eredità storica. I contatti in più di duemila anni hanno gettato le basi del rispetto reciproco e dell’apprendere l’uno dall’altro, della fiducia reciproca e della mutua comprensione, concetti che si sono trasformati nei garanti stabili e continuativi della tradizionale amicizia che ci accomuna”.

“L’amicizia tra Italia e Cina si condensa in una forte fiducia strategica. I leader dei due Paesi hanno sempre guardato e sviluppato i rapporti bilaterali con un approccio strategico e una visione lungimirante. Da quando, nel 2004, i due Paesi hanno istituito il partenariato forte convergenza di interessi – sottolinea – Nel 2018, l’interscambio commerciale bilaterale ha superato la soglia dei 50 miliardi di dollari e gli investimenti bidirezionali cumulativi hanno superato i 20 miliardi. Il Made in Italy è divenuto sinonimo di prodotti di alta qualità, la moda e l’arredamento italiani incontrano pienamente il gusto dei consumatori cinesi; la pizza e il tiramisù piacciono ai giovani cinesi”.

“Lo stile di vita e il modello industriale italiano che integra antico e moderno, classicità e innovazione, mi ha profondamente colpito. Essere ancora una volta qui sul suolo del Bel Paese e incontrare i miei cari amici italiani mi fa sentire estremamente a mio agio”, dice ancora ricordando i viaggi precedenti in Italia.