Filippine, trovati 40 kg di plastica nello stomaco di una balena

Il cetaceo trovato morto su una spiaggia a Est di Davao

MAR 18, 2019 -

Roma, 18 mar. (askanews) – Una balena trovata morta su una spiaggia delle Filippine aveva 40 chili di plastica nello stomaco. Lo hanno annunciato i ricercatori del D’Bone Collector Museum – museo di storia naturale della città filippina di Davao – che hanno rinvenuto la carcassa del cetaceo a Est di Davao agli inizi di marzo.

In un post su Facebook, il museo ha scritto che l’animale aveva al suo interno un quantitativo di plastica che “mai avevamo visto prima in una balena”. “C’erano 16 sacchi da riso nel suo stomaco e un imprecisato numero di sacchetti di plastica per la spesa”, hanno precisato. Il museo ha promesso che posterà una lista completa degli “articoli” di plastica rinvenuti nello stomaco del cetaceo nei prossimi giorni. “Non ero preparato a questa quantità di plastica”, ha commentato il fondatore e presidente del museo, Darrell Blatchley, alla Cnn. “Era enorme, la plastica si stava calcificando”, ha aggiunto.

L’uso della plastica è un grosso problema in alcuni Paesi del sud est asiatico, come le Filippine. Cinque nazioni asiatiche – Cina, Indonesia, Filippine, Vietnam e Thailandia – consumano fino al 60% della plastica che finisce negli oceani, secondo un rapporto del 2015 della Ong Ocean Conservancy e del McKinsey Center for Business and Environment. A giugno dell’anno scorso, una balena era morta in Thailandia dopo aver ingerito 80 sacchetti di plastica. Poco prima della sua morte, che è stata molto mediatizzata, un rapporto del governo britannico aveva avvertito che il livello della plastica negli oceani potrebbe triplicare in un decennio se non si ricorrerà ai ripari, riducendo considerevolmente il volume dei rifiuti di plastica.