Sudcorea, scandalo sessuale K-pop: si ritira una seconda superstar

Dopo Seungri, anche Jong Joon-young travolto

MAR 13, 2019 -

Roma, 13 mar. (askanews) – Lo scandalo sessuale che sta sconvolgendo il mondo del K-pop, la musica commerciale sudcoreana che ha travalicato i confini della Penisola per invadere il mondo occidentale, continua a mietere vittime. Dopo l’addio alle scene de Seungri, una vera superstar, anche Jung Joon-young, il cantante e personaggio televisivo trentenne, ha dovuto seguire il suo esempio.

Jung è stato accusato di aver fatto girare video hard di suoi accoppiamenti con una decina di donne, inconsapevoli di essere registrate. “Ammetto tutte le mie colpe”, ha detto la star in un comunicato ripreso dall’agenzia di stampa Yonhap. “Ho filmato le donne – ha continuato – senzail loro consenso, ho condiviso i video in una chat di gruppo e mi sono comportato così senza aver provato alcun senso cdi colpa. Poi si è scusato con le vittime. “Soprattutto, mi inchino per scusarmi con le donne che appaiono nei video e tutti quelli che possono essere stati sconcertati da questo scioccante incidente”. La star ha quindi annunciato il suo ritiro dalle scene.

I video con Jung, girati tra il 2015 e il 2016, sono stati scoperti nell’ambito di un’indagine su un’altra superstar del K-pop, Seungri della boyband BIGBANG, accusato di aver procurato favori sessuali a investitori stranieri. Anche Seungri si è ritirato dalle scene, tuttavia protestando la sua innocenza.

Lo scandalo, come prevedibile, sta provocando grande curiosità e sconcerto in un paese come la Corea del Sud, diviso tra una rigida etica pubblica della vecchia generazione e una notevole libertà di costumi privata in particolare della generazione più giovane.

E’ inoltre iniziata una caccia all’identità delle donne che apparirebbero nei video di Jung. Gli uffici stampa delle potentissime agenzie di talenti della scena K-pop sono impegnati, in questi giorni, a rilanciare comunicati in cui si smentiscono voci e si annunciano querele.