Magnate pietroburghese in prima linea in espansione russa in Africa

Pubblicazione investigativa Proekt: influenze elezioni Madagascar

MAR 13, 2019 -

Mosca, 13 mar. (askanews) – In prima linea nell’espansione russa in Africa nel 2018 ci sarebbe stato il magnate pietroburghese Yevgeny Prigozhin, secondo Proekt, pubblicazione che dice di riunire giornalisti investigativi indipendenti.

L’articolo parte dall’esempio delle elezioni presidenziali in Madagascar, racconta come sarebbero stati promossi gli interessi della Federazione russa in Africa e garantita la sicurezza dei geologi e degli strateghi politici; parla inoltre di un progetto estrattivo di cromite finito con uno sciopero dei lavoratori dell’isola.

L’agenzia Bloomberg nel novembre 2018 ha scritto che le strutture di Yevgeny Prigozhin stanno cercando di estendere la loro influenza in dieci paesi africani.

Secondo Proekt, la società paramilitare Wagner sarebbe coinvolta. L’inchiesta, basata su fonti anonime e su materiali pubblicati sui social network, afferma che Prigozhin sarebbe stato in grado di presentare correttamente al presidente della Federazione Russa Vladimir Putin l’idea di espansione in Africa. Il portavoce presidenziale Dmitry Peskov ha riferito a Preekt che il Cremlino non sa nulla del lavoro delle strutture di Yevgeny Prigozhin in Madagascar.