Usa, Pompeo: la Russia restituisca la Crimea all’Ucraina

Washington: Mosca fermi gli abusi, sanzioni restano in vigore

FEB 27, 2019 -

Roma, 27 feb. (askanews) – Gli Stati Uniti hanno ribadito oggi che le sanzioni contro la Russia resteranno in vigore fino a quando Mosca non avrà “restituito il controllo della Crimea all’Ucraina”, a quasi cinque dall’annessione della penisola. “Cinque anni fa, l’occupazione russa della penisola della Crimea in Ucraina ha alimentato un’escalation nell’aggressione russa”, ha spiegato in una nota il segretario di Stato americano Mike Pompeo. “Il mondo non ha dimenticato le ciniche menzogne utilizzate dalla Russia per giustificare la sua aggressione e mascherare il suo tentativo di annettere il territorio ucraino”, ha aggiunto il capo della diplomazia di Washington.

Il 27 febbraio 2014, il Parlamento di Crimea ha eletto un nuovo governo locale ed ha votato per tenere un referendum sul futuro della penisola. Il 16 marzo, il referendum, denunciato come illegittimo, in particolare dagli Stati Uniti, ha sancito l’annessione della Crimea alla Russia. “Gli Stati Uniti ribadiscono la loro posizione incrollabile: la Crimea fa parte dell’Ucraina e deve tornare al controllo ucraino”, ha detto Pompeo, denunciando una “repressione sempre più grave da parte del regime di occupazione russo”.

Pompeo ha invitato Mosca a “rilasciare tutti gli ucraini” imprigionati a causa della “loro opposizione pacifica”, più di 70 persone secondo il segretario di Stato, ed ha chisto di “porre immediatamente fine a tutti i suoi abusi”. “Gli Stati Uniti manterranno le loro sanzioni contro la Russia” relative all’annessione “fino a quando il governo russo non avrà restituito il controllo della Crimea all’Ucraina e attuato pienamente gli accordi di Minsk” firmati nel 2015 per riportare la pace, ma mai completamente applicati, ha avvertito il capo della diplomazia statunitense.

(fonte afp)