Mosca, 25 feb. (askanews) – L’agenzia di rating Moody’s ha identificato per la prima volta, tra i rischi principali per l’economia russa a medio termine, il “cambiamento di regime non organizzato”, notando la crescente insoddisfazione dei russi rispetto al sistema politico e potenziali problemi con eventuali trasferimenti di potere a causa del “dominio di Putin”.
Gli esperti dell’agenzia sottolineano che, sebbene Putin non lascerà necessariamente la scena politica nel 2024, “il suo predominio nella politica russa per oltre due decenni complicherà la transizione verso una nuova leadership politica”. Fino ad ora, i possibili problemi con il cambio di potere nel paese non sono stati menzionati nelle revisioni economiche di Moody’s.
“Il cambio di regime non organizzato è un rischio politico nazionale, distante ma tangibile”, indica Moody’s. Sondaggi di opinione mostrano che la maggioranza dei russi sostiene personalmente la figura di Putin, ma la loro approvazione non si estende all’intero sistema politico, osserva Moody.