Egitto, nove uomini impiccati per omicidio procuratore generale

L'omicidio sconvolse il Paese nordafricano

FEB 20, 2019 -

Il Cairo, 20 feb. (askanews) – È stata eseguita la condanna alla pena capitale di nove uomini giudicati colpevoli dell’omicidio del procuratore generale egiziano nel 2015 al Cairo. I nove, hanno indicato fonti di sicurezza e della magistratura, sono stati impiccati.

La Corte di Cassazione aveva confermato il 25 novembre 2018 le condanne a morte contro queste nove persone per l’omicidio di Hisham Barakat, il magistrato di più alto grado della procura egiziana ucciso nell’esplosione di un’autobomba al passaggio del suo convoglio nella capitale egiziana.

Ieri diverse organizzazioni per la difesa dei diritti umani avevano lanciato un appello alle autorità a rinunciare a queste esecuzioni. “Giustiziare dei prigionieri o condannare persone sulla base di confessioni estorte sotto tortura non è giustizia”, aveva in particolare denunciato in una nota Amnesty International.

Senza contare le pene capitali di oggi, Amnesty ha sottolineato che “almeno sei persone” sono già state giustiziate in Egitto nel 2019 “dopo processi contraddistinti da accuse di tortura”. L’attacco contro il procuratore generale, che aveva sconvolto l’Egitto, non è stato rivendicato ma la polizia aveva in seguito annunciato di aver arrestato esponenti dei Fratelli Musulmani, organizzazione considerata come terroristica dal Cairo.

(fonte AFP)