Cina, condanna a ergastolo per ex capo di stato maggiore esercito

Riconosciuto colpevole di corruzione

FEB 20, 2019 -

Roma, 20 feb. (askanews) – L’ex capo di stato maggiore dell’esercito cinese Fang Fenghui è stato condannato all’ergastolo, dopo essere statio arrestato nell’ambito della dura campagna anti-corruzione voluta dal presidente Xi Jinping. L’hanno riferito oggi i media di stato di Pechino.

Nominato a capo dell’Esercito di liberazione del popolo nel 2012, Fang è stato condannato per aver accettato e offerto tangenti e per aver avuto da fonti poco chiare un enorme quantità di patrimonio, ha affermato l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua.

Un tribunale militare ha condannato Fang alla prigione a vita, gli ha revocato tutti i diritti civili a vita e ha sequestrato tutti i suoi beni personali,

Fang era stato improvvisamente rimpiazzato ad agosto 2017, dopo uno scontro con l’India per una disputa territoria e solo pochi giorni dopo aver incontrato un alto esponente Usa per discutere di Corea del Nord.

A ottobre del 2017 ci si accorse di qualcosa di strano attorno al generale, dopo che il suo nome non apparve nella lista dei delegati al Congresso del Partito comunista cinese, assieme a quello di Zhang Yang, che poi commise suicidio a Pechino. (Fonte Afp)