Roma, 19 feb. (askanews) – Una delegazione nordcoreana s’è recata in una città vietnamita situata lungo il tragitto di un importante collegamento ferroviario con la Cina e questo ha fatto diffondere speculazioni sulla possibilità che il leader nordcoreano Kim Jong Un si rechi in treno ad Hanoi per il summit con il presidente Usa Donald Trump previsto per il 27 e il 28 febbraio.
Una fonte vietnamita vicina ai preparativi del summit ha raccontato all’agenzia di stampa France Presse che diversi rappresentanti nordcoreani hanno visitato una regione di frontiera della Cina ieri.
“Una squadra della Corea del Nord si trovava a Lang Son lunedì. Si sono recati lì in vettura, partendo da Hanoi”, ha dichiarato la fonte chiedendo l’anonimato.
La televisione giapponese Asahi ha riferito che una delegazione nordcoreana si era recata in una stazione di questa città alla frontiera con la Cina, nel nord del Vietnam. Ha esaminato i binari.
Non cè un aeroporto a Lang Son e le speculazioni sul gfatto che il leader nordcoreano possa recarsi in Vietnam sono decollate.
A giugno dello scorso anno, per il primo vertice a Singapore, Kim Jong Un salì a bordo di aereo prestato dalla Cina.
Un eventuale viaggio in treno da Pyongyang ad Hanoi, via Pechino e Lang Son, sarebbe di circa 4mila chilometri e avrebbe bisogno di 60 ore. Secondo una fonte, si tratterebbe di un’ipotesi da scartare, perché perturberebbe la rete ferroviaria cinese a grande velocità, anche a causa della lentezza dei treni blindati su cui viaggia Kim.
(Fonte Afp)