Zagabria, 17 feb. (askanews) – Un cold case è stato riaperto e forse risolto in Croazia. Il mistero di una studentessa scomparsa 18 anni fa, di cui era stata denunciata la sparizione soltanto cinque anni dopo, ha avuto un punto di svolta con il ritrovamento di un corpo in un freezer di un’abitazione di Mala Subotica, nel Nord della Croazia. La casa è quella della sorella di Jasmina Dominic, che aveva 23 anni nel 2000, quando se ne persero le tracce.
Jasmina Dominic studiava a Zagabria al tempo e la famiglia non aveva inizialmente denunciato la sua scomparsa, scrive il giornale Vecernji List. Nella tarda serata di ieri una 45enne, di cui non è stata rivelata l’identità, ma che per i media locali è la sorella di Jasmina, è stata arrestata a Mala Subotica in relazione alle indagini, ha reso noto il portavoce della polizia locale Nenad Risak: “Ipotizziamo che il corpo trovato nel freezer sia di una donna nata nel 1977 e la cui scomparsa è stata denunciata il 16 agosto del 2005”. Secondo la polizia la persona è stata uccisa, ma si attendono i risultati dell’autopsia.
Secondo il sito eMedjimurje il corpo si trovava nella casa della sorella della vittima, dove vivono anche il marito e i tre figli della donna. Il padre di Jasmina aveva raccontato nel 2011 che la figlia gli aveva detto nel 2000 che sarebbe andata a lavorare su una nave da crociera e che intendeva trasferirsi a Parigi.
(fonte afp)