Voice of America: Senato Usa vuole scoprire verità su caso Nemtsov

A quattro anni dalla scomparsa nessun mandante

FEB 15, 2019 -

Mosca, 15 feb. (askanews) – Il Senato degli Stati Uniti intende scoprire la verità sulla morte del leader dell’opposizione russa Boris Nemtsov, freddato il 27 febbraio 2015 sul Grande ponte Moskvoretskij, nel centro di Mosca. Così Vladimir Karam-Murza, presidente del consiglio di amministrazione della Boris Nemtsov Foundation, ha dichiarato a Voice of America, a pochi giorni dall’anniversario dell’omicidio per il quale non c’è ancora un mandante.

L’interlocutore della radio cita il “Defending American Security from Kremlin Aggression Act” (DASKAA) che è stato presentato dai senatori Lindsey Graham, Bob Menendez, Cory Gardner, Ben Cardin, John McCain e Jeanne Shaheen il 2 agosto 2018. Una nuova versione, indicata genericamente DASKAA 2.0 è apparsa questa settimana.

“Il disegno di legge è stato presentato al Senato degli Stati Uniti il 13 febbraio da un gruppo di legislatori di entrambe le parti e ripete quasi completamente il testo di un disegno di legge analogo introdotto lo scorso anno, ha un’innovazione molto seria: contiene un articolo in base al quale il governo degli Stati Uniti è obbligato a sei mesi dopo l’entrata in vigore di questa legge, a preparare e presentare al Congresso un rapporto su tutte le circostanze dell’omicidio del leader dell’opposizione russa Boris Nemtsov, compresi i nomi dei presunti partecipanti” ha spiegato Vladimir Kara-Murza. (segue)