Milano, 15 feb. (askanews) – La Turchia non ha ancor rivelato tutte le informazioni in suo possesso riguardo l’uccisione del giornalista Jamal Khashoggi nel consolato saudita a Istanbul. Lo ha detto oggi il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. “Non abbiamo dato tutti gli elementi che abbiamo a disposizione – ha detto durante un intervista il capo di Stato.
Dopo settimane di dinieghi, l’Arabia Saudita ha ammesso che Khashoggiè stato ucciso il 2 ottobre dopo essere entrato nel Consolato per ottenere i documenti necessari per il suo imminente matrimonio con la donna turca Hatice Cengiz.
La Turchia ha affermato che il giornalista è stato ucciso da una squadra di 15 sauditi che lo hanno strangolato, e Ankara ha ripetutamente richiesto a Riyad di identificare l’uomo locale che ha li ha presumibilmente aiutati a sbarazzarsi del cadavere, che non è stato trovato. Riyad ha arrestato alcuni funzionari sauditi sospettati di essere coinvolti nell’omicidio. Khasogghi, collaboratore del Washington Post, era un feroce critico del principe della Corona Mohammed bin Salman, il quale nega il suo coinvolgimento nell’assassinio.
Ankara “è determinata a portare il suo caso davanti alla giustizia internazionale”, ha detto Erdogan, che ha fatto appello agli Usa a intervenire sul caso.
(con fonte Afp)