Ue contro Cina per cyberattacchi, si valutano sanzioni

Gran Bretagna ne ha lamentati lo scorso mese

FEB 12, 2019 -

Roma, 12 feb. (askanews) – C’è la possibilità che Paesi dell’Unione europea mettano in campo sanzioni contro la Cina dopo che la Gran Bretagna ha lamentato il mese scorso cyberattacchi da parte di hacker legati al governo di Pechino. A sostenerlo è l’agenzia di stampa Bloomberg, citando fonti informate.

Il riferimento è una serie di attacchi realizzati contro reti britanniche il mese scorso da un gruppo conosciuto come Advanced Persistent Threat 10 (APT 10).

La questione, rispetto alla quale in sede Ue si sta discutendo di una reazione congiunta, potrebbe essere discussa anche nel summit Ue-Cina di aprile.

APT 10 è salito all’onore delle cronache quando, a dicembre, il Dipartimento alla Giustizia Usa l’ha collocato in un sistema che ha al centro funzionari cinesi ufficiali volto allo spionaggio e all’infiltrazione di compagnie statunitensi e di altri paesi alleati. Ls Cina, dal canto, suo, ha respinto ogni accusa.

Anche in relazione agli attacchi lamentati dai britannici, la missione cinese a Bruxelles ha respinto ogni addebito. “Chiediamo a tutte le parti in causa – ha affermato – di astenersi dal diffamare la Cina, in mondo da non minare le relazioni bilaterali e la cooperazione con la Cina”.