Roma, 12 feb. (askanews) – La polizia ha sparato oggi proiettili di gomma per disperdere migliaia di manifestanti che protestavano contro una statua del generale Aung San, architetto dell’indipendenza della Birmania e padre dell’attuale leader di fatto Aung San Suu Kyi.
“Dieci persone sono rimaste ferite”, ha dichiarato alla France Presse Myo Hlaing, uno degli organizzatori della manifestazione. “Hanno attaccato – ha continuato – persone non armate. Queste cose non dovrebbero accadere sotto un governo democratico”.
La statua è stata inaugurata a inizio febbraio a Loikaw, capita dello stato di Kayah, nell’est del paese. Ma la minoranza etnica Karrenni vedono il monumento come un simbolo della dominazione etnica dei birmani.
Aung San è stato assassinato prima dell’indipendenza del 1948.
(Fonte Afp)