Germania, perquisite e chiuse due case editrici legate al Pkk

Organizzazione considerata terroristica da Ankara

FEB 12, 2019 -

Berlino, 12 feb. (askanews) – La polizia tedesca ha perquisito e chiuso due case editrici accusate di legami con il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk), un’organizzazione considerata terroristica da Ankara e dai suoi alleati occidentali.

Il ministero degli Interni tedesco ha indicato che queste due società, Mezopotamien Publishing e MIR Multimedia, che si trovano in Reniana Settentrionale e in Bassa Sassonia, sono “utilizzate come coperture di case editrici per attività economiche a solo beneficio del Pkk”.

La Turchia accusa regolarmente la Germania di non fare asse contro il Pkk, dichiarata da Berlino organizzazione terroristica dal 1993. In un comunicato, il ministro degli Interni Horst Seehofer si è rammaricato che il “Pkk sia ancora attivo in Germania malgrado la sua interdizione” e ha chiesto che questa organizzazione sia “rimessa al suo posto”.

Il ministero stima in 14.500 il numero dei simpatizzanti in Germania del Pkk che è “per distacco la più grossa organizzazione estremista straniera presente” nel Paese. Dall’inizio degli anni Novanta, la Germania ha condannato “oltre novanta persone” per i loro legami con il Pkk e interdetto 52 organizzazioni giudicate vicine al Pkk.

(fonte AFP)