Mosca, 8 feb. (askanews) – “L’addetto militare presso l’ambasciata degli Stati Uniti a Mosca è stato invitato al ministero della Difesa russo per la consegna di una nota” dove Mosca torna a sua volta ad accusare gli Usa di aver “violato i requisiti del Trattato INF e, di fatto, creato le condizioni per la produzione di missili vietati da questo accordo”. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, il generale Igor Konashenkov.
“Con questo in mente – continua il generale – il ministero della Difesa della Federazione Russa invita la parte americana ad adottare le misure necessarie per ritornare alla stretta osservanza del Trattato, distruggendo i lanciatori universali Mk-41 schierati a terra e sviluppati per il lancio di missili da crociera Tomahawk; missili bersaglio simili nelle loro caratteristiche ai missili balistici terrestri a medio raggio e a corto raggio; velivoli senza equipaggio, che rientrano nelle loro caratteristiche sotto la definizione del termine “missile da crociera a terra previsto dal trattato”.