Accordo Germania-Francia per gasdotto Nord Stream 2 con Russia

Parigi riconosce ruolo principale in negoziato a Berlino

FEB 8, 2019 -

Bruxelles, 8 feb. (askanews) – La Francia e la Germania hanno raggiunto un compromesso che consente a Berlino mantenere il ruolo di negoziatore principale con la Russia per il gasdotto Nord Stream II. Lo si evince dalla bozza di accordo visionata oggi dall’agenzia di stampa France Presse.

Parigi aveva detto che avrebbe sostenuto una supervisione dei nuovi gasdotti offshore da parte dell’Unione europea, una mossa che avrebbe fatto saltare i negoziati tra la Germania e la Russia. Ma ora i due paesi hanno concordato che il ruolo sarà ricoperto “dal territorio e mare territoriale dello stato membro in cui si trova il primo punto d’interconnessione”. In questo caso la Germania.

I lavori di costruzione del gasdotto che porta il gas russo in Germania attraverso il mar Baltico fino al punto d’arrivo di Griefswald, in Germania, sono già iniziati. La bozza rimpiazza la vecchia formulazione che le regole Ue sulle importazioni di gas verranno applicate dal “territorio degli stati membri” e/o dal “mare territoriale degli stati membri”.

La bozza di accordo è stata sottoposta a una riunione di ambasciatori Ue che discutono una revisione delel regole di mercato per i 28, hanno spiegato i diplomatici.

Nord Stream 2 si confronta con l’opposizione di diversi paesi dell’Europa centrale e orientale e degli Stati uniti, perché accresce la dipendenza energetica europea nei confronti della Russia, e dell’Ucraina che si vede bypassata.

Nella bozza di compromesso si legge: “Noi consideriamo la direttiva (sul mercato del gas) in questo spirito indispensabile per una fruttuosa discussione sul futuro transito del gas futuro attraverso l’Ucraina”. E un diplomatico francese ha detto ieri che Parigi “non è a favore né contro Nord Stream 2”. Ma la fonte ha anche detto che la Francia vuole “garanzie per la sicurezza dell’Europa e per la sicurezza e la stabilità dell’Ucraina”.

La cancelliera tedesca Angela Merkel, dal canto suo, ha insistito finora che il gasdotto è “un progetto puramente economico” che assicurerà forniture di gas più affidabili e convenienti.

(Fonte Afp)