Padre Dall’Oglio sarebbe vivo in Siria secondo il Times

L'Isis avrebbe proposto uno scambio

FEB 7, 2019 -

Roma, 7 feb. (askanews) – I jihadisti del Gruppo dello Stato Islamico in Siria starebbero negoziando un accordo con le forze curdo-arabe sostenute dagli Stati uniti per ottenere un passaggio sicuro in cambio della liberazione di alcuni ostaggi che affermano di trattenere con la forza. Tra questi, secondo quanto riferisce il Times, figura anche padre Paolo Dall’Oglio, 64 anni, scomparso il 29 luglio del 2013 in Siria, che dunque sarebbe ancora in vita. Sulla sorte di padre Paolo Dall’Oglio “niente è da escludere” ma “bisogna aspettare: certo, sarebbe una bellissima notizia”, ha dichiarato ad askanews il nunzio apostolico in Siria, cardinale Mario Zenari, commentando le indiscrezioni di stampa sulla possibile liberazione del sacerdote italiano proposta dall’Isis nell’ambito di uno ‘scambio’, appunto, per uscire in sicurezza dalla Siria. Alla notizia pubblicata oggi da The Times Zenari reagisce con dovuta cautela, anche perchè, dice “da cinque anni siamo stati come su un’altalena con le voci su padre Dall’Oglio, rapito a luglio 2013: una volta di qua, una di là” e mai una conferma che il religioso italiano sia ancora in vita.

“Proprio in questi giorni pensavo, sentendo il presidente Usa Trump dire che in una settimana tutto sarà finito, che se sarà così allora verrà fuori anche un sì o un no per Padre Paolo, per gli ostaggi”, ragiona Zenari al telefono da Damasco. Perchè in quella zona dove le forze curdo-arabe sostenute dagli Stati uniti stringono l’assedio alle ultime sacche jihadiste “ci saranno i pesci grossi e avranno portato qualche ostaggio importante”. Il nunzio apostolico ribadisce che però si tratta di “supposizioni” per ora. E ripete: “sarebbe davvero, davvero una bellissima notizia”.

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