Roma, 7 feb. (askanews) – L’autorità tedesca per la concorrenza presenta oggi le conclusioni di un’inchiesta su Facebook, il social network accusato di abuso di posizione dominante nella raccolta dati che potrebbe essere costretto a sospendere alcune attività. Il Bundeskartellamt aveva avviato l’indagine a metà 2016 accusanto la creatura di Mark Zuckerberg di raccogliere tramite Instagram, Whatsapp e Twitter dati degli utenti a loro insaputa e di utilizzarli a fini pubblicitari. Secondo la stampa tedesca il capo dell’autorità, Andreas Mundt, potrebbe vietare a Facebook l’uso della funzione “like” inserita in pagine diverse da quella del social network ma grazie alla quale Facebook raccoglie comunque informazioni sensibili degli utenti.
Ska