Clima, fusione ghiacci polari moltiplica rischio eventi estremi

Studio Nature: verso destabilizzazione clima in alcune regioni

FEB 7, 2019 -

Parigi, 7 feb. (askanews) – La fusione dei ghiacciai della Groenlandia e dell’Antartide, oltre a far aumentare il livello degli oceani, potrebbe moltiplicare la frequenza degli eventi estremi e destabilizzare il clima di alcune regioni nell’arco dei prossimi decenni: è quanto risulta da una ricerca pubblicata dalla rivista scientifica “Nature”.

I miliardi di tonnellate d’acqua risultanti dallo scioglimento dei ghiacci rischiano di indebolire le correnti oceaniche che oggi trasportano l’acqua fredda verso sud e quella calda verso nord, la cosiddetta Amoc (corrente meridiana di ritorno dell’Atlantico).

Questa specie di “tapis roulant” oceanico svolge un ruolo fondamentale nel sistema climatico ed aiuta a mantenere un certo calore sull’emisfero settentrionale: un’alterazione potrebbe quindi provocare i livelli di riscaldamento in alcune zone del pianeta, secondo i risultati dello studio.

Le calotte polari, spesse fino a tre chilometri, contengono i due terzi dell’acqua dolce del pianeta, sufficienti per provocare un innalzamento degli oceani pari a 58 metri (l’Antartide) e 7 metri (la Groenlandia), in caso di scioglimento totale.

(fonte Afp)