Sudcorea, inciampo per Moon: “troll” agiva online a suo favore

Condannato un suo alleato: contribuì a consenso web al candidato

GEN 30, 2019 -

Roma, 30 gen. (askanews) – Un processo concluso oggi a Seoul sta provocando imbarazzo al presidente della Corea del Sud Moon Jae-in, grande protagonista del disgelo con la Corea del Nord. La Corte centrale distrettuale della capitale sudcoreana ha condannato il governatore della provincia di Sud Gyeongsang Kim Kyoung-soo a due anni di prigione per essere stato colluso con un blogger che postava commenti truccati agli articoli di giornale a favore dell’allora candidato presidenziale Moon.

Il politico 51enne – secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Yonhap – avrebbe lavorato con Kim Dong-won, un blogger conosciuto col soprannome di Druking, per aver operato nel 2017 su commenti politici online in modo da favorire il consenso a favore di Moon impegnato nella campagna presidenziale che l’ha portato alla Casa blu.

Il tribunale ha stabilito che tra Kim e Druking ci fu un consolidato rapporto, che portò il blogger a sottoporre al governatore un sistema automatico per moltiplicare i “like” a favore di Moon. Inoltre, Kim è stato riconosciuto anche colpevole di aver tentato di fornire un lavoro come console generale in Giappone a una persona vicina a Druking nell’ambito dell’operazione.

Kim ha negato ogni accusa e i suoi legali hanno annunciato che intendono presentare appello alla Corte suprema.