Cina: delegazione Ue ha avuto visione obiettiva centri per uiguri

Organizzazioni diritti umani li ritengono centri di rieducazione

GEN 29, 2019 -

Roma, 29 gen. (askanews) – La Cina ha dichiarato oggi che una delegazione Ue che si è recata recentemente nella regione occidentale del Xinjiang, dove vive una consistente popolazione uiguro-musulmana, può fornire una “comprensione obiettiva” della sua campagna antiterrorismo, che è criticata per i controversi centri di detenzione.

Un team dell’Unione europea ha avuto la possibilità rara di accedere questo mese un “centro educativo vocazionale”, la formula usata in Cina per strutture che i gruppi per i diritti umani definiscono campi di rieducazione poltiica.

La delegazione ha raccolto informazioni che costituiscono “impellenti e reciprocamente coerenti” notizie di abusi dei diritti nella regine durante il viaggio di tre giorni avvenuto questo mese, sotto la supervisione delle autorità cinesi, ha detto un funzionario dell’Ue.

Ma il portavoce del ministero degli Esteri cinese Geng Shuang ha detto ai giornalisti che la visita “aiuterà a formare un’obiettiva comprensione della situazione in Xinjiang, soprattutto delle pratiche cinesi dell’anti-estremismo e dell’antiterrorismo sulla base delle nostre condizioni nazionali”.

Fino a un milione di uiguri e di membri degli altri gruppi di minoranza, per lo più musulmani, sono tenuti in campi di detenzione extragiudiziali nella regione, in base agli esperti citati dalle Nazioni unite.

(Fonte Afp)