Olimpiadi Tokyo 2020, stop a vendite giornali erotici in market

Catene "convenience store" non vogliono dare cattiva immagine paese

GEN 22, 2019 -

Roma, 22 gen. (askanews) – Una delle cose che ha sempre colpito gli stranieri in visita in Giappone è l’abbondanza e la visibilità delle riviste “per adulti” nei negozi, a partire dai “convenience store”, i market aperti 24 ore su 24. Ma, in occasione delle Olimpiadi di Tokyo del prossimo anno, le cose sembrano destinate a cambiare. Le tre principali catene di “kombini” (altro nome con cui sono conosciuti questi negozi) hanno deciso di sospendere la vendita di questo tipo di pubblicazioni a partire dalla fine di agosto, in modo da coprire sia i Mondiali di Rugby di questo autunno, sia le Olimpiadi.

Seven-Eleven, Lawson e FamilyMart, secondo quanto scrive l’agenzia di stampa Kyodo, intendono così evitare di dare una cattiva impressione del Giappone ai tanti visitatori stranieri che si recheranno nel paese in occasione dei grandi eventi sportivi in vista.

Per quanto riguarda Seven-Eleven, che ha 20mila kombini in tutto il Giappone, secondo le stime le vendite di riviste ad argomento erotico vale non più dell’1 per cento degli introiti. Lawson ha già sperimentato lo stop nei negozi di Okinawa e lo allargherà a tutti e 14mila i punti vendita. E anche FamilyMart ha già cominciato a fermare la vendita in 2mila dei suoi kombini.