Think tank rivela base missilistica segreta nordcoreana

Un ostacolo sui negoziati in vista del summit Trump-Kim di febbraio

GEN 21, 2019 -

Roma, 21 gen. (askanews) – Una nuova rivelazione che rischia di diventare un pesante ostacolo al nuovo summit previsto per febbraio tra il leader nordcoreano Kim Jong Un e il presidente degli Stati uniti Donald Trump. Un documentato rapporto stilato da un progetto della CSIS (Centro per gli studi strategici internazionli) Usa ha rivelato che la Corea del Nord ha svelato la collocazione di una base segreta per i missilisti strategici.

La ricerca è stata realizzata da Beyond Parallel, un progetto del CSIS guidato da esperti di primo livello sulle questioni nordcoreane. In particolare è firmato da Joseph Bermudez, Victor Cha e Lisa Collins. Secondo questo rapporto, basato su un’importante quantità di fotografie satellitari, a 212 chilometri a nord dalla Zona demilitarizzata (DMZ) c’è la base di Sino-ri, che ospita missili NOdong-1 a medio raggio. Si tratta di una struttura mai dichiarata da Pyongyang e che quindi non è entrata nei negoziati per la denuclearizzazione sulla base della dichiarazione congiunta firmata a giugno a Singapore da Trump e Kim.

Sino-ri, secondo il rapporto, è un delle circa 20 basi missilistiche non dichiarate da Pyongyang e potrebbe essere stata il luogo dove è stato testato anche il missile Pukkuksong-2, che fu lanciato subito dopo l’arrivo di Trump alla Casa bianca. Dalla base di Sino-ri, secondo il rapporto, la Corea del Nord potrebbe riuscie a colpire, oltre a tutta la Penisola coreana, anche gran parte del Giappone.

Nell’orbita della base ci sono anche altre due strutture: l’Accademia Sobaek-su, una scuola di artiglieria, e l’area di addestramento Myodu-san, che è una struttura d’addestramento per gli addetti ai lanci missilistici.

La rivelazione viene dopo che Trump ha twittato, ieri, di “tremendi progressi”, fatti con la Corea del Nord, che gli fanno guardare con speranza al summit con Kim a fine febbraio.

Ma “i nordcoreani non negozieranno su cose che non rendono note”, ha commentato Victor Cha alla NBC News. “Sembra come se stiano facendo una partita a carta. Vogliono ancora mantenere tutta la loro capacità operativa”.

Mos MAZ