Libia, accordo di cessate il fuoco tra milizie rivali a Tripoli

Per mettere fine a scontri che da mercoledì hanno fatto 16 morti

GEN 21, 2019 -

Roma, 21 gen. (askanews) – Le milizie rivali libiche, impegnate da mercoledì scorso in una serie di scontri alla periferia Sud di Tripoli, hanno accettato un accordo per il cessate il fuoco.

Gli scontri fra le milizie di Tripoli e il gruppo armato di Tarhouna hanno fatto finora almeno 16 morti e 65 feriti, secondo un bilancio del ministero della Sanità.

L’accordo di cessate il fuoco è stato raggiunto attraverso la mediazione di dignitari di Bani Walid, città a 170 chilometri a Sud-Est di Tripoli.

Il testo approvato dalle due parti in causa stabilisce, tra le altre cose, la cessazione “definitiva” dei combattimenti, il ritiro dai sobborghi meridionali della città da parte di tutte le forze, così come lo scambio di prigionieri e la restituzione dei corpi dei combattenti uccisi.

L’intesa prevede inoltre la costituzione di diverse commissioni per garantire l’applicazione dei termini dell’accordo.

(fonte afp)