Discussioni su Trump Tower a Mosca proseguite dopo giugno 2016

Lo ha ammesso Rudy Giuliani

GEN 20, 2019 -

New York, 20 gen. (askanews) – Discussioni su un importante progetto immobiliare a Mosca della società di Donald Trump si sono prolungate fino a dopo giugno 2016, con il magnate tenuto al corrente mentre era in corsa per le elezioni presidenziali. Lo ha ammesso il suo avvocato personale, Rudy Giuliani.

Questa confessione di Giuliani arriva prima di una nuova audizione del Congresso, il 7 febbraio, dell’ex avvocato personale di Trump, Michael Cohen. Cohen, condannato a dicembre a tre anni di carcere per aver violato la legge elettorale sul finanziamento ed evaso il fisco, ha ammesso di aver mentito al Congresso sul progetto di una Trump Tower da 100 piani a Mosca, affermando che le discussioni con i responsabili russi si erano concluse a fine gennaio 2016.

Cohen aveva in seguito spostato la data per la fine dei negoziati – rimasti infruttuosi – a giugno 2016. Ma oggi Giuliani ha assicurato che le discussioni sul progetto russo tra Trump e il suo avvocato si sono probabilmente spinte fino alle elezioni presidenziali dell’8 novembre 2016.

“Non erano molto intense ma sì, c’erano delle discussioni”, ha dichiarato alla Nbc.

(fonte AFP)