Bogota, attentato alla scuola di polizia: 21 morti e 68 feriti

Un uomo a bordo di un furgone si è fatto saltare in aria

GEN 18, 2019 -

Bogota, 18 gen. (askanews) – L’attentato di ieri contro al scuola di polizia a Bogotà ha causato 21 morti e 68 feriti ed è il più grave dal 2003 nella capitale di una Colombia che fatica a riprendersi da mezzo secolo di guerra civile. Il presidente Ivan Duque ha indetto tre giorni di lutto nazionale a seguito dell’esplosione di unaautobomba nel cortile della scuola, situata nel sud di Bogotà. “Purtroppo il bilancio provvisorio è di 21 morti, tra cui l’autore dell’attentato, e di 68 feriti” ha detto la polizia, precisando che 58 dei feriti sonos atti già dimessi dagli ospedali.

L’autore è stata identificato come José Aldemar Rojas Rodriguez, di nazionalità colombiana. E’ entrato alle 9.30 locali di ieri nel cortile della Scuola di polizia General Francisco de Paula Santander, al volante di un furgone grigio carico di 80 chilogrammi di pentolite, un potente esplosivo, e si è fatto salatre in aria, ha detto il procuratore generale Nestor Humberto Martinez. Le autorità non hanno precisato se fosse legato ai vari gruppi armati fuorilegge, legati al narcotraffico, presenti nel Paese dopo la pace con le Farc del 2016.

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