Nairobi, 18 gen. (askanews) – Un magistrato keniano ha prorogato di trenta giorni la custodia cautelare di sei persone, una delle quali di nazionalità canadese, sospettate di essere coinvolte nell’attentato jihadista di questa settimana contro un lussuoso complesso alberghiero di Nairobi, in cui hanno perso la vita 21 persone.
I cinque uomini che tra martedì e mercoledì hanno compiuto l’attentato – rivendicato dagli al shaabab somali – contro il complesso DusitD2, che ospita un hotel, ristoranti e uffici, sono morti nell’operazione. I sospetti comparsi oggi sono sospettati di favoreggiamento e sono indagati in particolare per “complotto per commettere un atto terroristico” e “appartenenza a un gruppo terroristico”, secondo fascicoli presentati dagli inquirenti.
Su richiesta degli inquirenti, il tribunale ha prorogato di trenta giorni la detenzione provvisoria di cinque di loro – quattro uomini e una donna – e fino a mercoledì per una sesta persona. “Le indagini in questa vicenda sono complesse e transnazionali e richiedono i loro tempi e risorse sufficienti per mascherare l’organizzazione criminale”, ha dichiarato in una nota il direttore dei procedimenti pubblici, Noordin Haji.
(fonte AFP)