Taiwan, generale cinese: indipendentisti saranno criminali guerra

Aumenta la pressione di Pechino sulla "provincia ribelle"

GEN 9, 2019 -

Roma, 9 gen. (askanews) – I sostenitori dell’indipendenza di Taiwan saranno trattati come “criminali di guerra” se la Cina dovesse intervenire militarmente per riprendere l’isola. L’ha affermato oggi un generale cinese, He Lei.

“I sostenitori del separatismo devono smetterla finché sono in tempo, per evitare il disastro, devono pentirsi e tornare sulla giusta via. Altrimenti diventeranno la feccia della nazione cinese e saranno condannati dalla storia”, ha detto He, in un incontro coi giornalisti.

“Se saremo costretti a usare la forza – ha continuato – per risolvere la questione taiwanese, saranno ritenuti responsabili. In altre parole, saranno inevitabilmente considerati criminali di guerra”.

I bellicosi avvertimenti del generale vengono dopo che, la scorsa settimana, il presidence cinese Xi Jinping ha avvertito che la Pechino non rinuncerà all’opzione militare per recuperare l’isola, con la quale la riunificazione è “inevitabile”.

(Fonte Afp)