Mogherini avverte Serbia e Kosovo: dialogo o alternativa pericolosa

Tensione alla conferenza stampa con la premier serba

DIC 18, 2018 -

Bruxelles, 18 dic. (askanews) – La responsabile della politica estera Ue, Federica Mogherini, ha lanciato un avvertimento alla Serbia e al Kosovo, ai ferri corti dopo la decisione di Pristina di creare un suo esercito, affinché mettano da parte le tensioni e normalizzino le loro relazioni. Una condizione fondamentale per il proseguimento del cammino europeo dei due Paesi dei Balcani.

In una conferenza stampa molto tesa, tra la premier serba Ana Brnabic e Mogherini, quest’ultima ha auspicato che le due parti prendano seriamente il dialogo: “L’alternativa ad avere un dialogo sensato e serio con un impegno reale di entrambi, credo che sia una cosa molto pericolosa”.

La Serbia non ha riconosciuto il Kosovo, che ha dichiarato l’indipendenza nel 2008. Brnabic ha dichiarato che il nuovo esercito kosovaro “è la più grande minaccia alla pace e alla stabilità regionale” e ha difeso il diritto di Belgrado di fare pressione su altri Paesi per non riconoscere Pristina. “E’ giusto che Pristina possa fare lobby per il riconoscimento della sua indipendenza e Belgrado non possa fare lobby per il contrario?”. Una domanda a cui ha risposto una Mogherini esasperata: “Questo dimostra esattamente e perfettamente la scelta che è di fronte a entrambi. Io ho fatto qualcosa, tu hai fatto qualcosa, io dico questo, tu rispondi quest’altro. Bene, buona fortuna. Questo non ha portato nessuna regione verso qualcosa di buono, dimentichiamo i Balcani!”, ha detto Mogherini che aveva cancellato la conferenza con il premier kosovaro Ramush Haradinaj a causa degli scarsissimi passi avanti.