Washington, 11 dic. (askanews) – L’anno 2018 è stato il secondo più caldo nell’Artico dall’inizio della raccolta dei dati nel 1900, secondo un rapporto di un’agenzia governativa Usa, che sottolinea che il riscaldamento alimenta “cambiamenti profondi” nell’ecosistema. L’Amministrazione nazionale oceanica e atmosferica statunitense (Noaa) ha rilevato che solo il 2016 è stato più caldo del 2018. L’agenzia afferma che le popolazione di caribù è quasi dimezzata nel giro di vent’anni e che c’è stata una salita della alghe rosse verso l’Artico, legata al riscaldamento delle acque.
(fonte Afp)