Roma, 10 dic. (askanews) – L’Unione Europea continua a prendere tempo per quanto riguarda le nuove sanzioni contro Mosca per consentire una soluzione politica della crisi russo-ucraina. “Aspettiamo che la Russia liberi i marinai ucraini, restituisca le navi sequestrate e garantisca un passaggio senza ostacoli nel Mar d’Azov” ha detto oggi il capo della diplomazia Ue Federica Mogherini.
“Le sanzioni non sono che una parte delle pressioni” che possiamo fare, ha detto la Mogherini precisando che “eventuali sanzioni devono avere una base giuridica solida e vanno approvate all’unanimità”.
Secondo una fonte diplomatica Francia e Germania giudicano “che il momento delle sanzioni non sia ancora venuto”.
La Ue invece si è trovata d’accordo nel mettere sulla lista nera della Ue nove personalità ucraine implicate nelle elezioni organizzate a novembre dai separatisti filo russi nella regione del Donbass. Tra loro il nuovo presidente dell’autoproclamata repubblica di Lougansk Leonid Pasechnik.
La Mogherini incontrerà lunedì prossimo il premier ucraino Volodymyr Hroïsman per parlare “delle riforme da effettuare in Ucraina e delle misure di assistenza economica che la Ue può dare al paese”.