Allarme per studio su antisemitismo nell’Ue: “Malattia incurabile”

Per 89% degli ebrei europei è aumentato negli ultimi cinque anni

DIC 10, 2018 -

Bruxelles, 10 dic. (askanews) – Il numero due della Commissione europea ha espresso allarme dopo che uno studio ha rivelato che per nove ebrei europei su 10 (89%) l’antisemitismo è aumentato nel corso degli ultimi cinque anni. “Il XX secolo ha conosciuto molte malattie. L’unica che rimane inguaribile è l’antisemitismo”, ha detto Frans Timmermans, presentando i risultati della ricerca condotta dall’Agenzia dell’Ue per i diritti fondamentali (Fra).

“La comunità ebraica deve sentirsi al sicuro e a casa in Europa – ha aggiunto il commissario olandese, che sarà a capo dei socialisti alle elezioni di maggio – se non ci riusciamo, l’Europa cessa di essere l’Europa”. Stando allo studio, l’85% degli ebrei intervistati ritiene l’antisemitismo il più importante problema sociale o politico del proprio paese e il 70% pensa che le iniziative adottate dagli Stati membri per contastrarlo non siano efficaci.

Lo studio è stato condotto via internet tra maggio e giugno del 2018 e ha visto coinvolti oltre 16.000 ebrei con più di 16 anni, in 12 Stati membri dove vive il 96% della popolazione ebraica dell’Ue: Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna, Svezia e Regno Unito.

(fonte Afp)