Polizia russa chiude indagine su Sokurov, su intervento Putin

Era già stata paragonata a caso Serebrennikov

DIC 7, 2018 -

Mosca, 7 dic. (askanews) – La polizia russa ha annunciato di aver chiuso un’indagine sulla presunta appropriazione indebita da parte di una fondazione creata dall’acclamato regista Alexander Sokurov per aiutare i giovani registi, dopo che il presidente Vladimir Putin è intervenuto.

La possibilità di un’indagine criminale che coinvolgesse uno dei registi russi più famosi ha portato a paragoni con l’attuale processo per appropriazione indebita del regista teatrale e cinematografico Kirill Serebrennikov, visto dai suoi sostenitori come un giro di vite sulla libertà artistica.

Sokurov ha inoltre denunciato su Facebook che “per diversi mesi, l’attività finanziaria della mia fondazione è stata controllata. All’inizio era il solito controllo di routine che tutte le organizzazioni come noi passavano. Poi la polizia ha ricevuto una denuncia da un ex dipendente del fondo. Questa persona ha preso in prestito un sacco di soldi dal fondo e da me, ma, sfortunatamente, non li ha restituiti né a me, né al fondo”, ha scritto Sokurov.

La polizia di San Pietroburgo ha dichiarato di aver controllato le accuse di appropriazione indebita presso la fondazione di Sokurov e ha deciso di non aprire un procedimento penale “a causa della mancanza di un crimine”.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto che Putin era stato informato del controllo della polizia a Sokurov, ma non ha fornito dettagli sulla sua reazione. Nel frattempo il sito di notizie locali Fontanka, citando fonti, ha riferito che Putin aveva espresso “emozioni negative” mentre si trovava a San Pietroburgo ieri e ha chiesto di riesaminare le accuse.

E non sarebbe il primo atto di stima in favore di Sokurov. Nel 2011 il regista ha parlato del ruolo di Putin nell’aiutare a trovare finanziamenti per il suo film “Faust”, nonostante il fatto che il presidente “non sia mai stato un mio amico”.