Parigi blindata per proteste gilet gialli. Torre Eiffel chiusa

Schierati 89mila poliziotti, erano 65mila la scorsa settimana

DIC 7, 2018 -

Parigi, 7 dic. (askanews) – La Torre Eiffel, il museo del Louvre e decine di negozi sugli Champs-Elysees saranno chiusi in vista di probabili nuove violenze questo fine settimana durante le proteste che stanno caratterizzando o la più grande crisi della presidenza di Emmanuel Macron, quelle dei gilet gialli.

Il governo è al lavoro per evitare un altro sabato nero con auto bruciate, guerriglia in strada con la polizia, violenze e saccheggi da parte dei “gilet gialli” furiosi per l’aumento dei costi della vita e per le tasse elevate.

Le forze dell’ordine si stanno attrezzando nel timore di “violenze significative” che potrebbero verificarsi sabato, quando manifestanti dell’estrema destra e dell’estrema sinistra convergeranno sulla capitale.

Il primo ministro Edouard Philippe ha dichiarato che 8.000 poliziotti saranno dispiegati a Parigi insieme a una dozzina di veicoli corazzati – mai più utilizzati nelle aree urbane dopo le rivolte dei giovani nelle periferie nel 2005 – per il controllo della folla come parte di misure “eccezionali” per contenere il rischio di violenza.

Ha anche ribadito il suo appello alla calma, affermando in un’intervista televisiva in prima serata che il governo è pronto a considerare “qualsiasi misura che ci consenta di aumentare il potere di spesa”. In tutto il paese verranno mobilitati circa 89.000 poliziotti, a fronte dei 65.000 dello scorso fine settimana.

Dmo/Mdp