Giappone governo bandirà Huawei e ZTE: timori cybersicurezza

Prodotti e componenti delle due società giapponesi

DIC 7, 2018 -

Tokyo, 7 dic. (askanews) – Il Giappone vieterà l’uso di prodotti per telecomunicazioni costruiti dai giganti cinesi Huawei e ZTE per il timore di possibili problemi di cybersicurezza. Il governo ha intenzione di modificare le regole interne all’amministrazione per escludere i prodotti costruiti dalle due compagnie cinesi, secondo Yomiuri Shimbun e l’agenzia Jiji Press. Una novità che arriva dopo l’arresto della figlia del fondatore di Huawei Meng Wanzhou in Canada.

Secondo l’alleato americano i prodotti delle due società potrebbero contenere virus usati per cyberattacchi, ha riferito lo Yomiuri citando fonti anonime. Anche le compagnie giapponesi che usano componenti Huawei o ZTE saranno bandite. Il governo giapponese potrebbe non nominare direttamente le due società cinesi per evitare una disputa con Pechino.

A una domanda diretta sul tema il portavoce del governo nipponico Yoshihide Suga non ha voluto rispondere aggiungendo che Tokyo “collabora da vicino con gli Stati Uniti” sulla cybersicurezza.

(fonte afp)