Vice ministra Del Re: Etiopia motore pacificazione regionale

Oggi incontri ad Addis Abeba con ministri Esteri e Finanze

DIC 6, 2018 -

Roma, 6 dic. (askanews) – Giornata di incontri politici per la vice ministra degli Esteri, Emanuela Del Re, oggi ad Addis Abeba, in Etiopia, seconda tappa del suo viaggio nel Corno d’Africa, durante la quale è stata espressa l’intenzione di favorire “una relazione italo-etiopica più strutturata, che comprenderà a breve nuovi incontri politici ad alto livello, ma anche scambio di missioni tecniche in diverse aree, a cominciare da quelle del commercio e degli investimenti”, sottolineando anche che “sono in preparazione nuove missioni di imprenditori italiani”. E’ quanto si apprende da fonti della Farnesina.

La vice ministra ha avuto in particolare un “approfondito e lungo colloquio” con il ministro degli Esteri etiopico, Workneh Gebeyehu, nel corso del quale ha appunto sottolineato come, a fronte della “solidità della relazione bilaterale sul piano politico-diplomatico” sia oggi “alla portata una più strutturata relazione italo-etiopica per cogliere appieno i vantaggi dello storico processo di pace nel Corno d’Africa”. Da parte sua, il ministro degli Esteri etiopico ha definito “l’Italia un partner fondamentale per lo sviluppo dell’Etiopia”, sottolineando “l’importanza di un rafforzamento della cooperazione economica tra i due Paesi”. Stando a quanto si legge in una nota del ministero etiopico, Workneh ha quindi invitato aziende italiane a investire nel Paese, sollecitando “il governo italiano a sostenere lo sviluppo infrastrutturale dell’Etiopia” .

“L’Italia riconosce nell’Etiopia il motore del processo di pacificazione regionale e ne sostiene pienamente gli obiettivi diretti ad una graduale integrazione economica, a partire dalla connettività – ha detto la vice ministra – sul piano politico da parte italiana vi è pieno sostegno all’azione del premier etiopico Abiy (Ahmed, ndr). In tale contesto, l’Italia sosterrà economicamente il programma nazionale DDR (disarmo smobilitazione e reintegrazione) per il reinserimento sociale ed economico di ex combattenti di vari movimenti di opposizione rientrati in Etiopia. E forte impulso verrà dato alla promozione delle opportunità di commercio e investimenti soprattutto nei settori dove più evidente è la complementarietà tra i due sistemi economici, a cominciare dall’agroindustria”.

La vice ministra ha quindi incontrato il ministro delle Finanze, Ahmed Shide, con cui ha discusso nel dettaglio i contenuti della strategia di sviluppo del paese, che punta sul settore privato per la creazione di lavoro, “obiettivo per cui l’Italia sarà un partner forte e credibile dell’Etiopia”. Infine ha avuto un incontro al ministero dell’Agricoltura, in cui ha rimarcato il “fondamentale apporto della cooperazione italiana alla strategia di sviluppo agricolo dell’Etiopia”, sottolineando come “nel settore agricolo l’Italia sia un partner naturale dell’Etiopia”.

Nel corso degli incontri avuti oggi, hanno riferito fonti della Farnesina, “è stato manifestato interesse per i piani di sviluppo della connettività regionale che l’Etiopia e i partner regionali stanno predisponendo”, perché “lo sviluppo di un sistema di trasporti multimodale tra entroterra etiopico e Mar Rosso è strumentale per la piena realizzazione della strategia di integrazione dei paesi del Corno d’Africa, un blocco economico dalle immense potenzialità”.

Domani, la vice ministra incontrerà il Comites, le aziende italiane, e visiterà la scuola italiana. Sul fronte della cooperazione allo sviluppo, si recherà nella scuola Don Bosco, che conta quasi 3.000 studenti, e all’Istituto per lo sviluppo dell’industria del pellame.