Roma, 6 dic. (askanews) – Trentadue madri surrogate accusate di traffico di esseri umani in Cambogia, perché pagate da clienti cinesi per portare a termine le gravidanze, sono state rilasciate dopo aver concordato di tenere i loro bambini dopo il parto. Lo scrive Bbc.
Le donne erano state arrestate a giugno in un raid sulle gravidanze surrogate, vietate dal 2016 nel Paese. Il rilascio è stato accordato per “motivi umanitari”. Se le madri infrangeranno l’accordo verranno incriminate per traffico di esseri umani punibile con il carcere fino a 15 anni.