Roma, 5 dic. (askanews) – Il capo della diplomazia europea, Federica Mogherini, ha sollecitato oggi la Russia e gli Stati Uniti a preservare il Trattato sulle armi nucleari a medio raggio (INF) firmato durante la Guerra Fredda che, secondo Washington, sarebbe stato violato da Mosca con lo sviluppo di un nuovo sistema missilistico.
“Il trattato firmato da Washington e Mosca ha garantito pace e sicurezza sul suolo europeo per 30 anni”, ha detto Mogherini al suo arrivo al quartier generale della Nato per un incontro dei ministri degli Esteri, il giorno dopo l’ultimatum lanciato dall’Alleanza alla Russia.
Il trattato firmato a Washington nel 1987 ha messo fine alla crisi degli euromissili causata dalla decisione di Mosca nel 1977 di dispiegare missili SS-20 a medio raggio in grado di colpire i paesi europei. Washington in risposta aveva installato Pershing II nel 1983 in Germania. La Nato ha dato 60 giorni a Mosca per rispettare gli obblighi del trattato “in modo verificabile”. Ciò significa che i russi devono “distruggere” il loro nuovo sistema missilistico, ha dichiarato all’Afp un funzionario europeo alla Nato.
“Spero che il tempo che rimane per lavorare alla conservazione del trattato e alla sua piena attuazione potrà essere utilizzato saggiamente da tutte le parti”, ha insistito Mogherini.
(fonte afp)