Ucraina: Poroshenko riceve parenti marinai catturati da Russia

Presidente ucraino: non faremo nessun compromesso

DIC 4, 2018 -

Kiev, 4 dic. (askanews) – Il presidente ucraino Petro Poroshenko ha ricevuto una quindicina di familiari dei marinai catturati dalla Russia a fine novembre nel mar Nero, promettendo di battersi per la loro liberazione. “Non faremo nessun compromesso” sulla loro sorte, ha assicurato Poroshenko nel corso dell’incontro, fra lacrime e abbracci. “In primo luogo, i militari devono rientrare a casa loro”, lo si vede affermare nel video diffuso dalla presidenza. La Russia ha assalito manu militari il 25 novembre tre navi militari ucraine con 24 marinai a bordo, innescando il peggior braccio di ferro con Kiev degli ultimi anni.

L’incidente si è verificato nel mar Nero mentre le navi tentavano di rientrare nel vicino mar d’Azov, al largo della Crimea annessa dalla Russia. Accusati dalla Russia di essere penetrati illegalmente nelle acque territoriali russe, i marinai ucraini, di cui almeno tre sono stati feriti nello scontro, sono stati posti in detenzione provvisoria in Crimea e poi trasferiti a Mosca. Sono stati incriminati per passaggio illegale della frontiera e rischiano fino a “sei anni di carcere”, ha riferito all’Afp Mykola Polozov, l’avvocato ucraino di uno dei marinai. (fonte Afp)