Ungheria insiste in braccio ferro con università fondata da Soros

L'annuncio del ministro degli Esteri, Szijjarto

NOV 28, 2018 -

Budapest, 28 nov. (askanews) – Il governo ungherese non ha intenzione di cedere nel braccio di ferro che lo contrappone all’Università d’Europa centrale (Ceu), fondata dal finanziere George Soros. Lo ha indicato il ministro degli Esteri di Budapest, Peter Szijjarto, a qualche giorno dalla scadenza per il futuro dell’istituzione.

Il ministro reputa che questa università, emblematica di Budapest, non sia ancora in grado di funzionare legalmente in Ungheria, mentre è accreditata negli Stati Uniti e il governo di Viktor Orban ha modificato l’anno scorso la legge sulle strutture di insegnamento superiore che si trovano nel Paese.

Questa nuova legge “stabilisce molto chiaramente che è possibile rilasciare un diploma per fino di studio di un altro Paese se si ha una scuola”, ha dichiarato Peter Szijjarto in un’intervista.

Il governo ungherese “non ha ricevuto segnali che indicano che la Ceu abbia aperto una scuola negli Stati Uniti o abbia un pogramma di insegnamento negli Stati Uniti”, ha aggiunto. La Ceu stima invece di aver effettuato negli ultimi mesi i passi necessari e disporre ormai di un campus e di corsi negli Stati Uniti. Ha chiesto a Budapest di firmare prima del 1 dicembre l’accordo che autorizza a restare in Ungheria per consegnare i suoi diplomi internazionali.

(fonte AFP)