Nordcorea, arma testata potrebbe essere artiglieria a lungo raggio

Kim Jong Un ha sovrinteso alla prova dell'arma "hi tech"

NOV 16, 2018 -

Roma, 16 nov. (askanews) – L’arma “hi tech” testata ieri dalla Corea del Nord, sotto la supervisione del leader Kim Jong Un, potrebbe essere un nuovo tipo di artiglieria a lunga gittata. L’ha affermato oggi, secondo l’agenzia di stampa Yonhap. Una fonte del governo sudcoreano.

La KCNA ha scritto che Kim ha sovrinteso al test di un’arma “ultramoderna”, definita una “svolta decisiva nelle capacità di combattimento”.

Una fonte governativa, che ha voluto restare anonima, ha detto che presumibilmente si tratta di “un nuovo tipo di artiglieria a lungo raggio”. La stessa fonte ha spiegato che questo tipo di arma “è in sviluppo già dall’era di Kim Jong Il (il precedente leader, padre di Kim Jong Un, ndr.)”. I servizi sudcoreani da tempo tengono questa situazione sotto controllo, ha aggiunto.

Gli Stati uniti hanno commentato, attraverso il Dipartimento di Stato, di essere ancora “fiduciosi che le promesse fatte al presidente Trump e dal dirigente Kim saranno mantenute”. Il riferimento è alla dichiarazione che ha chiuso il summit di Singapore, a giugno, quando Kim promise la denuclearizzazione.

Tuttavia da allora il processo di disgelo ha subito alti e bassi. Nei giorni scorsi un’analisi di esperti ha portato alla luce che la Corea del Nord sta continuando lo sviluppo delle sue capacità missilistiche in almeno 13 siti segreti. Washington, in maniera conciliatoria, ha assicurato di essere a conoscenza della questione.

Ieri Seoul, che è capofila nel tentativo di disgelo e propugna una linea morbida nei confronti di Pyongyang, ha comunque assicurato di sentirsi ancora vincolata alla politica della pressione attraverso sanzioni e ha spiegato che non è imminente una riapertura della zona industriale congiunta di Kaesong e che questa zona, chiusa dal 2016, riaprirà solo quando la Corea del Nord avrà rinunciato alle armi nucleari.

Si confrontano due diverse visioni degli accordi presi a Singapore. Per la Corea del Nord la revoca delle sanzioni dovrebbe avvenire in parallelo con gli atti di denuclearizzazione, per Washington una denuclearizzazione completa, verificabile e definitiva deve precedere la fine delle sanzioni internazionali.