Etiopia, arrestato l’ex capo dell’intelligence nazionale

Accusata lunedì di "diretto coinvolgimento" in attacco a premier

NOV 15, 2018 -

Roma, 15 nov. (askanews) – L’ex vice direttore dell’intelligence nazionale etiopica e Commissario generale della polizia federale è stato arrestato nell’ambito dell’indagine per corruzione e violazioni dei diritti umani che ha già portato all’arresto di oltre 60 esponenti delle agenzie di intelligence e del colosso industriale Metec, gestito dall’esercito. Lo riportano i media etiopici.

L’arresto di Yared Zerihun è stato mostrato dall’emittente statale Etv.

Lunedì scorso il procuratore Berhanu Tsegaye aveva riferito di 63 arresti eseguiti al termine di cinque mesi di indagini su casi di tortura, sull’attentato dello scorso giugno contro il premier Abyi Ahmed e su casi di corruzione. Parlando alla stampa, Berhanu ha accusato il National Intelligence and Security Service (NISS), l’autorità di intelligence nazionale, di “diretto coinvolgimento” nell’attacco al premier Abyi.